La primavera in tavola: pranzo all’insegna di gusto e semplicità
Questa primavera è senza dubbio anomala: temperature basse, pioggia in abbondanza e giornate novembrine. Tuttavia non mi sono fatta rovinare questa stagione che amo molto dal meteo, e mi sono cimentata più volte in ricette con un prodotto immancabile in questo periodo: l’asparago.
Solo un anno fa ero andata in visita all’Azienda Agricola Gatti per parlare proprio di questa delizia di stagione, e ho imparato un sacco di cose che prima non sapevo.
Questo articolo è stato scritto a quattro mani da me e Mariachiara con l’intento di parlare non solo di cibo, ma anche di abbinamenti.
Per l’occasione abbiamo scelto una ricetta semplice ma sempre buona: il risotto con gli asparagi bianchi, che potremmo mangiare sempre! Vediamo come si fa.
Ingredienti (per 4 persone)
320 g di riso Vialone Nano o Carnaroli
6 asparagi bianchi
mezza cipolla
40 g di Grana Trentino o Parmigiano Reggiano
Brodo vegetale q.b.
Sale e olio evo q.b.
2 uova
Procedimento
Affettate sottilmente la cipolla e mettetela da parte. Pulite e lavate gli asparagi, tagliandoli poi a rondelline e, se sono grossi, tagliate le rondelle in due.
Fate bollire il brodo e versate un filo d’olio in una casseruola abbastanza capiente; versate la cipolla sopra l’olio e soffriggetela avendo cura che non si bruci.
Aggiungete il riso, facendolo tostare leggermente, e irroratelo con un mestolo di brodo bollente. Unite gli asparagi a pezzetti e mescolate spesso per evitare che il risotto si attacchi alla pentola, aggiungendo brodo ogni volta che il liquido si assorbe. Salate e pepate secondo il vostro gusto.
Nel frattempo fate bollire dell’acqua in un pentolino a parte e cuocete le uova sode, quindi per 10 minuti.
Quando mancano 5 minuti a fine cottura del riso, abbassate un po’ il fuoco ed evitate di aggiungere altra acqua: quella che c’è deve assorbirsi e il risotto deve risultare cremoso ma non liquido.
Mantecate infine il riso con una noce di burro e con abbondante grana grattugiato. Impiattate il risotto e sbucciate le uova sode, sbriciolandole poi con una forchetta. Come tocco finale cospargete il risotto con il tuorlo sbriciolato.
Adesso lascio la parola a Mariachiara, che ci parla dell’abbinamento ideale agli asparagi!
L’abbinamento: Vespaiolo DOC Breganze
Per il loro sapore particolare, non è facile trovare un vino che si abbini bene con gli asparagi. Questi ortaggi lasciano in bocca un sapore amaro, perché contengono asparagina e alcuni solfati che producono sostanze tanniche e astringenti. Ci può stare bene una bollicina, un bianco fermo aromatico o anche un rosso giovane, a bassa componente tannica.
Per valorizzare e apprezzare al meglio questo piatto, consiglio di abbinare un vino bianco dal buon corredo aromatico: il Vespaiolo DOC Breganze. È forse un vino poco conosciuto, quantomeno fuori dal suo territorio di produzione, in Veneto, ma con gli asparagi bianchi compone davvero un connubio perfetto.
Prodotto esclusivamente nel territorio della provincia di Vicenza con uva 100% vespaiola, nelle colline tra i fiumi Astico e Brenta, è un vino fresco, di buona persistenza. Piccola curiosità: con questa uva si realizza anche un ottimo passito, il Torcolato.
Ho scelto il Vespaiolo della Cantina Maculan, che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. Il profumo è quello della frutta matura e tropicale, in bocca è secco e pieno, con una buona acidità. Va servito tra i 10 e i 12°.
Cin cin a tutti e buon pranzo!
[Articolo scritto da Valeria e Mariachiara]