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Londra a piedi: itinerario da Shoreditch a St Katharine Docks

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A spasso per Londra

Tra le cose che più amo di Londra è che merita davvero di essere scoperta a piedi. E così, pezzo dopo pezzo, ho deciso di girarmela tutta: basta avere scarpe comode e occhi curiosi!

Questo itinerario sarà il primo di una serie di percorsi da fare a piedi, ed è nato un po’ per caso: sono partita con l’idea di esplorare i quartieri di Shoreditch e Spitalfields. Una volta lì mi sono resa conto che il Tamigi non era poi così lontano, così ho allungato la mia passeggiata.

La durata totale di questo bel giretto è di un’ora e un quarto a passo normale, ma bisogna anche calcolare le pause e il tempo passato nei mercatini o ad ammirare monumenti. Insomma, è un’ottima traccia da personalizzare a vostro piacimento!

Shoreditch

La passeggiata inizia nel cuore dell’East End di Londra: Shoreditch è un quartiere colorato, vivace e soprattutto creativo. Qui murales e street art la fanno da padroni, insieme alle onnipresenti case di mattoni.

Riqualificato dai primi anni 2000, adesso è un quartiere alla moda ma che non ha perso il suo antico charme: è la casa di studenti e artisti e la cornice ideale dove far fiorire idee e far incontrare culture diverse.

Nel corso degli anni diverse comunità si sono stabilite a Shoreditch: ebrei, bengalesi, indiani e irlandesi hanno dato nuovi colori e sapori a questa zona.

Shoreditch è fatto per passeggiarce, per entrare nei negozietti vintage, per prendere una birra al pub godendosi il fermento che viene dalla strada.

Non seguite un itinerario preciso, fatevi guidare dalla curiosità e scoprirete angoli davvero particolari.

Shoreditch, Londra - street art

Se ci andate la domenica mattina fate assolutamente un salto al mercatino di Brick Lane.

Consigli golosi: se volete mangiare etnico vi consiglio l’ottimo indiano Dishoom Shoreditch; chi vuole provare sapori nuovi non deve perdersi la cucina peruviana di Andina; infine, se amate i pub con menu ricercati, provate lo Smoking Goat.

Spitalfields

Continuando a passeggiare in direzione Tamigi, arriverete nel quartiere di Spitalfields, dove si trova l’omonimo mercato coperto.

Aperto tutti i giorni a orario continuato (anche se i giorni clou sono giovedì, venerdì e domenica), l’Old Spitlfields Market offre di tutto e di più: abbigliamento vintage e non, design e modernariato, accessori d’epoca per la fotografia, bigiotteria, libri, dischi ed altro ancora. All’interno del mercato vi sono anche negozi indipendenti, bar e ristoranti. Perfetto per ripararsi dalla pioggia, fare shopping e rilassarsi!

Spitalfields market

Una curiosità: questo mercato è attivo dal 1638 e nasce con la vendita di carne, pollame e radici. Non a caso in questa zona ci sono le migliori macellerie della città.

Consigli golosi: un altro ottimo motivo per passare di qui è fermarsi per una merenda (o per un pranzo leggero e salutare) da Ottolenghi Spitalfields.

Qui è infatti presente uno dei suoi numerosi deli e io, da sua fan sfegatata, non potevo non fare incetta di dolci!

Ottolenghi Spitalfields

Se la foto della vetrina non vi ha ancora convinto, fidatevi di quello che dico: andateci e basta.

Borough Market

Da Spitalfields proseguite in direzione Tamigi e una volta arrivati al London Bridge, attraversatelo: siete arrivati in paradiso.

Al Borough Market si va per mangiare. Punto.

Questo luogo di perdizione è un must per gli amanti del cibo e delle cucine del mondo: di qualsiasi cosa abbiate voglia, qui la troverete.

Ogni giovedì, venerdì e sabato questo vivace mercato si popola di gente, di profumi e vapori. Considerando che la maggior parte dei venditori sono anche produttori, qui si può assaggiare uno street food di altissima qualità.

Oltre ai banchi dove acquistare prodotti locali, specialità internazionali e gli ingredienti per cucinare a casa, ci sono anche gli stand gastronomici dove mangiare direttamente i piatti che più vi attirano.

Io vi ho avvisati.

Tower Bridge e Torre di Londra

Da Borough Market rotolate, ehm, procedete sul lungo fiume verso il Tower Bridge, il ponte più iconico di Londra. Se volete scoprire tutto sulla sua storia premunitevi dei biglietti per la Tower Bridge Exhibition: oltre all’esposizione avrete la possibilità di camminare sui passaggi pedonali, nelle torri e di vedere la sala macchine del ponte.

Tower Bridge, Londra

Dall’altra parte del fiume spicca la Torre di Londra, che negli anni fu fortezza, residenza reale, armeria e infine prigione e teatro delle esecuzioni capitali.

Se non ci siete mai stati vale assolutamente la pena visitarla: oltre alla visita delle torri principali vedrete i Gioielli della Corona e apprenderete le storie dei prigionieri più illustri, alcune delle quali sono davvero misteriose.

Torre di Londra

St Katharine Docks

La nostra passeggiata si conclude idealmente proprio a due passi dal Tamigi e dal Tower Bridge: i St Katharine Docks sono infatti dei moli paralleli alla riva del fiume e si articolano in piccoli porticcioli e marciapiedi.

St Katharine Docks Londra

In origine questa era una zona di scambi commerciali e scarico merci, oggi è diventata molto esclusiva: negozietti, pub e localini si affacciano sui canali interni, rendendo questo luogo perfetto per una passeggiata e un caffè in completo relax. Godetevi la vista sulle barche mentre pensate a dove cenare.

St Katharine Docks Londra

Questo itinerario si conclude qui, restate connessi per scoprire il prossimo! 😉



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Questo articolo ha 16 commenti.

  1. Adoro questo itinerario, perché tocca tanti posti di Londra che adoro: Spitalfields e Borough Market, e anche Shoreditch dove ho dormito l’ultima volta che sono stata a Londra. Una zona vivace, colorata e con tanti posti dove mangiare.
    Aspetto il prossimo itinerario!

    1. golosiitineranti

      Grazie Silvia! Anche io ho amato questi quartieri, è davvero piacevole passeggiare in questa parte di Londra!

  2. Noemi Bengala

    È da un po’ che manco da Londra e alcuni di questi quartieri sinceramente non li conoscevo, quindi me li annoto per la mia prossima volta. Anche io sono una che ama farsi guidare dalla curiosità e perdersi tra i vicoletti.

    1. golosiitineranti

      Perdersi è il modo migliore per conoscere una città ?

  3. Simona

    Valeria mi hai dato un ottimo spunto per un itinerario a Londra. Shoreditch purtroppo l’ho visto solo di sfuggita ma è in cima alla lista delle cose da fare per quando tornerò. Con i tuoi suggerimenti non solo potrò esplorarlo meglio ma riuscirò anche a fare un bel giro tra altre tappe da non perdere. Grazie!

    1. golosiitineranti

      Sono contenta che il mio articolo ti sia piaciuto, Shoreditch ti piacerà sicuramente!

  4. francesca

    Sono d’accordo con te, la parte più bella di Londra la si scopre a piedi. Londra va vissuta nelle sue strade e allora si scopre che sì, è una grande metropoli, ma composta da tanti piccoli villaggi, ognuno con una sua precisa identità

    1. Valeria

      Infatti, è un aspetto che mi conquista in una città: mettere assieme i pezzetti variegati che la compongono.

  5. Chloe

    Tu non sai quanto amo questo genere di articoli e gli itinerari a piedi! Infatti spesso cerco informazioni proprio usando queste parole chiave per organizzare le mie visite ad una citta’, magari con itinerari a tema. E visto che a fine anno sicuramente saro’ a Londra qualche giorno mi salvo questo post! ❤

    1. Valeria

      Ottimo, anche io amo gli itinerari a piedi e questo è davvero speciale.

  6. Noemi Ginosa

    Sai che questi posti di Londra non li ho mai visti? e ti ringrazio perchè andrò a maggio a Londra.. sicuramente li aggiungerò al mio itinerario ?

  7. Giovy Malfiori

    Quello che hai descritto è uno dei giri londinesi ai quali rinuncio davvero di rado. Shoreditch è un quartiere che sto iniziando ad apprezzare davvero molto.

    1. Valeria

      È davvero un quartiere interessante! Infatti ci voglio tornare per esplorarlo meglio.

  8. Virginia

    Non ho ancora avuto modo di vedere questi due quartieri ma sicuramente li inserirò nella mia prossima gita londinese, grazie per la segnalazione

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