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I vini della Franciacorta: visita alla cantina Contadi Castaldi

I vini d’eccellenza della Franciacorta

La Franciacorta è un gioiellino a pochi chilometri da Brescia, caratterizzato da dolci colline, vigneti e piccoli borghi di campagna. E, naturalmente, il lago d’Iseo. Già nel 1500, periodo di massimo splendore della Repubblica Veneta, qui si producevano vini per ricchi mercanti, re e principi.

Ancora oggi questa è la terra di una bollicina d’eccellenza, orgoglio nazionale, prodotta esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia (metodo classico). I vini Franciacorta vengono prodotti secondo le rigide regole del Disciplinare; il Metodo prevede che la raccolta delle uve avvenga rigorosamente a mano, tra la seconda decade di agosto e la prima di settembre, in cassette la cui dimensione non deve essere superiore a 0,2 t, e con il vincolo dell’altezza della massa che non deve superare i 40 cm, avendo una cura particolare nel salvaguardare l’integrità degli acini.

Ci sono tre vitigni: Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco.

Lo Chardonnay è presente in Franciacorta dagli anni ’50 ed è la varietà di uva più diffusa da queste parti. È impiegato in particolare per la produzione dei vini base di questa zona: ha un aroma intenso e complesso, una buona struttura e freschezza. Questo vitigno occupa oltre 2000 ettari di terreno (circa l’80% del totale iscritto all’Albo dei Franciacorta).

Il secondo vitigno più diffuso è il Pinot Nero: occupa il 15% della superficie ed è una componente fondamentale per le cuvèe del Franciacorta Rosè,  ma è presente anche nelle produzioni di Brut, Extra Brut o Zero.

Infine c’è il Pinot Bianco, usato nelle cuvèe in percentuale massima del 50%.

La cantina Contadi Castaldi

In questa zona rinomata per i suoi vini l’enoturismo è sempre più diffuso e sono tante le ottime cantine che è possibile visitare, organizzando una degustazione. Contadi Castaldi è una realtà importante di questo territorio.

Ma da dove deriva questo nome? I “contadi”, nel medioevo, erano le contee della Franciacorta, mentre i “castaldi” erano i signori delle contee a cui veniva affidato il governo delle terre.

Dove oggi si trova l’azienda, ad Adro, un tempo c’era la fornace Biasca, attiva fino a metà circa del ‘900. Vittorio Moretti rilevò l’attività e negli anni ’80 decise, con una sapiente ristrutturazione, di trasformare la fornace in cantina: le lunghe gallerie dove un tempo venivano cotti i mattoni ora ospitano botti, bottiglie e barrique.

Contadi Castaldi offre la possibilità di scegliere quattro diverse esperienze di degustazione, che possono essere direttamente prenotate sul sito web:

Contemporanea: degustazione brut e rosè (non millesimati);

Franciacorta: degustazione di quattro Franciacorta a scelta, secondo la disponibilità in cantina;

Contadi Castaldi: degustazione Soul Satèn, Mariella e Pinot Nero;

Degustazione su misura, da concordare con l’azienda. Le visite hanno una durata di novanta minuti.

Ho avuto il piacere di visitare questa cantina alcuni anni fa, quando sono andata a trovare alcuni amici che vivono da quelle parti. Una visita davvero interessante, un viaggio nella storia e nei sapori di questo territorio; è stata un’esperienza istruttiva, che mi ha permesso di scoprire molte cose sul metodo Franciacorta, dalla raccolta delle uve fino alla vendita. Il personale è preparato, paziente, e la cantina è indubbiamente molto bella, suggestiva ed elegante.

Visita alla cantina Contadi Castaldi - Franciacorta

I vini principali

In quell’occasione è scoppiato il mio grande amore per il Satèn. Ottenuto con uve Chardonnay e Pinot Bianco (fino a un massimo del 50%), è un vino armonico, fresco ed elegante. Il profumo è quello della frutta matura, frutta secca e fiori bianchi. Assaggiandolo, si  sente una piacevole sapidità, e si conferma quanto preannunciato dal naso. Fantastico.

Visita alla cantina Contadi Castaldi - Franciacorta

Il Soul Satèn invece si ottiene con uve 100% Chardonnay; è un vino particolare, intrigante, profumato e dal gusto deciso. Sempre buono con il pesce, si abbina bene anche a salumi e affettati.

Un altro ottimo prodotto di questa azienda è il Brut: fresco, invitante, ottimo come aperitivo. Si abbina molto bene anche con il pesce e le carni bianche. Che dire del Rosè? Il profumo è di frutti di bosco, mela, rosa, frutta tropicale. Il sapore è sapido, strutturato, vivace. 65% Chardonnay e 25% Pinot Nero, è perfetto per ogni occasione, dalla cena romantica all’aperitivo tra amici. Ma anche per accompagnare un buon piatto a base di pesce.

Visita alla cantina Contadi Castaldi - Franciacorta

Infine, abbiamo assaggiato Zero: 50% Chardonnay, 50% Pinot Nero, è uno spumante di grande personalità.

Visita alla cantina Contadi Castaldi - Franciacorta

Allora, amanti delle bollicine…andate, visitate e degustate… ne vale sicuramente la pena! Una ed una sola sarà la parola d’ordine…nauralmente…friz!

Scritto da Mariachiara Manopulo

Sposata e da pochissimo mamma, ho un lavoro nel mondo della comunicazione e un incontenibile amore per il cibo, il vino, il mangiare bene, a casa e fuori. Mi piace moltissimo viaggiare, e andare alla ricerca di specialità e prodotti locali, nei mercati, nelle trattorie, ma anche nei ristoranti stellati.

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Questo articolo ha 3 commenti.

  1. Dany M

    MMM… Che bontà che deve essere! Mi sto appassionando ai vini ultimamente e devo dire che mi hai incuriosito molto con questo post ?

  2. Annalisa

    Eccomi! Wine lover per eccellenza. Mi piace bere, ma mi piace farlo bene. Un vino deve essere un piacere sensoriale, prima che gustativo. Non conoscevo però questa cantina. Devo rimediare assolutamente ?

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