Crocchette a modo mio
Continuano i miei esperimenti con il panko, il pangrattato giapponese che rende le fritture asciutte e leggere. Dopo le korokke con la zucca, ho deciso di provare a farle con le patate dolci e il formaggio.
La batata è infatti una patata dolce originaria del’America Latina, dalla polpa di colore arancione intenso. Io la adoro, ma per bilanciare la sua dolcezza ho aggiunto anche delle patate normali. Se non vi piace la curcuma potete mettere la spezia che preferite, come noce moscata o semplicemente del pepe grattugiato.
È possibile trovare il panko online o in qualsiasi negozio orientale che si rispetti. Unica raccomandazione: come tutti i fritti è buono appena fatto!
Ingredienti
3 patate classiche
2 batate
200 g di Asiago
2 cucchiaini di curcuma
100 g di latte
panko q.b.
2 uova
farina q.b.
olio per friggere
Procedimento
Lavate e pelate le patate e tagliatele a cubetti. Se avete la pentola per la cottura a vapore riempitela per un terzo di acqua e mettetela a scaldare. Quando bolle disponete le patate nel cestello, posizionatelo sulla pentola e coprite con un coperchio.
In mancanza della pentola potete o lessare le patate in acqua bollente o cuocerle in forno, anche se con questa opzione rischiano di seccarsi troppo.
Quando i cubetti sono belli morbidi (dovreste riuscire a infilzarli senza sforzo con la forchetta) iniziate a ridurli in purea utilizzando uno schiacciapatate.
Unite in una ciotola la purea di patate, la curcuma, il latte e salate e pepate a vostro gusto. Mescolate il tutto fino a completo assorbimento del latte: dovreste ottenere una consistenza abbastanza soda, che si possa modellare con le mani.
Tagliate il formaggio a cubetti – io ho scelto l’Asiago – e iniziate a formare le crocchette.
Prendete una porzione di purea, appiattitela sul palmo e metteteci un cubetto di formaggio al centro. Richiudetela su se stessa dandole una forma rotonda oppure ovale.
Quando avrete fatto le crocchette intingetele prima nella farina, poi in una ciotola con le uova sbattute e infine nel panko. Fate attenzione a sgocciolarle bene prima di tuffarle nel pangrattato e fate in modo che ne siano interamente ricoperte.
Infine tuffatele nell’olio bollente e fatele friggere da entrambi i lati fino a quando non sono belle dorate.
Le korokke sono buone appena fatte, intinte leggermente nella salsa di soia sono semplicemente perfette.