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Due gite panoramiche in Alta Provenza: le Gole del Verdon e il Fort de Buoux

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Due Parchi Regionali da scoprire

Dopo aver ripercorso i sentieri delle Ocre e aver ricordato con nostalgia la città di Nizza, oggi condivido un altro bellissimo pezzo di Provenza.

Ho deciso di unire due gite che hanno in comune i panorami mozzafiato e due parchi naturali da non perdere. Dal Luberon al Verdon, dai massicci alle falesie, dall’arancio delle pareti rocciose al turchese dei fiumi e dei laghi.

Non sono due gite da fare nella stessa giornata perché abbastanza lontane tra di loro, ma perfettamente fattibili se come me avete previsto diverse tappe per la vostra vacanza!

Massiccio del Luberon

Lo spettacolo delle Gole del Verdon dall’alto

Se decidete di andare in vacanza in Provenza non potete non includere un giro panoramico alle Gole del Verdon. Nel cuore dell’omonimo Parco Naturale, il fiume Verdon scava da millenni il suo letto, plasmando la roccia e il territorio circostante.

Le gole sono oggi un incredibile spettacolo naturale: si tratta di un vero e proprio canyon, con scogliere alte dai 250 ai 700 metri.

Vista dall'alto delle Gole del Verdon

Inutile dire che questa zona è perfetta per l’arrampicata, la canoa, il rafting e tanti altri sport; per gli amanti del trekking ci sono diversi sentieri panoramici e anche i ciclisti hanno dei bellissimi percorsi a disposizione.

Io ero in macchina e ho deciso di percorrere la Route des Crêtes (la Strada delle Creste): è lunga 23 km e offre diversi belvedere da cui ammirare il canyon e il sottostante fiume color turchese. Vi consiglio di andare con calma e di godervi il paesaggio: ne vale davvero la pena! Ad un certo punto vedrete anche un enorme lago azzurro, il Lac de Sainte-Croix.

Vista dall'alto delle Gole del Verdon

Anche i villaggi presenti nel parco sono tutti da scoprire: io ho fatto due passi a Moustiers-Sainte-Marie, un paesino arroccato tra due rupi. Le particolarità di questo villaggio sono la sua tradizionale produzione di maioliche smaltate e una stella d’oro appesa con una catena tra le due pareti di roccia. Se avete tempo salite fino alla Chapelle Notre-Dame de Beauvoir, una deliziosa chiesetta incastonata nella parete della montagna.

Villaggio di Moustiers Sainte Marie

E se pensate che nel Parco del Verdon non ci sia nient’altro di interessante da vedere, vi sbagliate: a soli 30 km da Moustiers-Sainte-Marie c’è la famosissima piana di Valensole, dove in estate cresce rigogliosa la lavanda!

Campi di lavanda a Valensole, Provenza



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Il Fort de Buoux, un antichissimo sito nel cuore del Luberon

Fort de Buoux

Questa seconda gita è altrettanto bella e spettacolare, e si trova in un altro Parco Regionale: quello del Luberon. Nella zona di Vaucluse ci sono le rovine di un forte risalente alla Protostoria, situato sulla cima di uno dei tanti altipiani che compongono il massiccio del Luberon.

Con una breve passeggiata dal parcheggio (l’ingresso costa 5 euro) arriverete all’ingresso del forte, o per meglio dire dei suoi resti. Si tratta di un grande insediamento rupestre, un villaggio di cui sono ancora riconoscibili le principali strutture.

Tre mura di difesa, una chiesa romanica, una grotta, dei silos e cisterne ricavati dalla roccia: questo e una vista mozzafiato sugli altopiani circostanti vi faranno sentire in un’ambientazione quasi mitica.

Fort de Buoux

Il forte fu costruito a scopo difensivo e militare e nel corso dei secoli fu utilizzato in diverse occasioni come punto di osservazione e di controllo dell’intera regione.

Massiccio del Luberon

Vi consiglio di abbinare al Fort de Buoux la visita a Roussillon e al Sentiero delle Ocre, oppure a Gordes e all’Abbazia di Senanque, di cui vi parlerò prossimamente 😉



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Questo articolo ha un commento

  1. La Provenza è in lista ed anche con queste tappe ma per un motivo o per un altro è un viaggio che viene sempre rimandato. Speriamo di farcela prima o poi

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