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Abbinamenti golosi: caserecce con olive taggiasche e vino Grillo

Una piccola e saporita protagonista in tavola

L’oliva taggiasca è una varietà di oliva molto gustosa, protagonista di piatti tipici saporiti e deliziosi.

È giunta fino a noi dalla vicina Provenza, grazie a dei monaci provenienti dall’isola Monastero di Lerino, sino a diffondersi in Liguria e soprattutto nel piccolo comune di Taggia.

Olive taggiasche e piccolo ulivo

Da questa oliva si ricava un olio abbastanza rinomato che vanta anche il riconoscimento DOP.

Nella cucina locale viene utilizzata in ricette quali il coniglio in umido o il baccalà alla levantina, e questo anche grazie al fatto che nonostante il suo sapore caratteristico è abbastanza versatile per ricette terra-mare.

Io adoro le olive, e quelle taggiasche non sono da meno! Fantastiche anche da sole, ma tuttavia quello che preferisco è accompagnarle a del pomodoro fresco su una bella bruschetta, come ricordo di aver fatto da piccolo proprio in Liguria, col mare di fronte.

La ricetta

La ricetta di oggi è un primo piatto: caserecce con pesto di feta, fave fresche e olive taggiasche.

Abbiamo scelto questi ingredienti per accompagnare il sapore della nostra oliva e realizzare un piatto mediterraneo, fresco, profumato e giustamente intenso. L’ideale sarebbe solo gustarlo proprio in riva al mare sotto un portico!

Ingredienti

olive taggiasche (1 paio di cucchiai)

100 g feta greca

100 g fave fresche 

pepe e noce moscata q.b.

olio q.b.

(preferibilmente quello delle olive, altrimenti va benissimo quello evo)

a piacere: foglioline di menta o altre erbe aromatiche fresche

Procedimento

Realizzate il pesto frullando in un mixer la feta, le fave, le spezie e l’olio.

Se comprate le fave fresche, dovrete sbollentarle in poca acqua e avere cura successivamente di rimuovere la pellicina. Le trovate anche già pronte surgelate, in tal caso vi basterà farle rosolare per 5-10 minuti in padella.

Le taggiasche non sono incorporate a questi ingredienti, bensì messe a parte, sia per gustare appieno la loro croccantezza, che come fattore estetico di presentazione. Se guarnite anche con qualche erba aromatica avrete un piatto ancora più profumato, gustoso e mediterraneo!

Pasta olive taggiasche, feta, fave fresche

Abbinamento: la parola ad Acino Nobile

Per questa ricetta gli amici di AcinoNobile con cui collaboriamo per questa rubrica di Abbinamenti golosi, hanno scelto un vino molto piacevole da accompagnare al nostro piatto.

Vi ricordate quando tra i nomi insoliti di vini abbiamo trovato il “grillo“? Ebbene oggi eccolo protagonista insieme a questo saporito primo piatto! Il nostro Grillo è un prodotto dell’azienda Colosi, situata a Salina, una piccola isola dell’arcipelago delle Eolie…ed è già poesia!

Nel calice ci troviamo un vino caldo, profumato e intenso, molto piacevole e sapido, ricco di una bella persistenza che si accompagna bene alla ricchezza del pesto che abbiamo realizzato. Un sorso di vino e un boccone di questo piatto, è una cosa che si riesce a smettere di fare !

Vino bianco Grillo azienda Colosi

Vi è venuta un po’ di acquolina in bocca??

Ecco il video completo della pillola enogastronomica 😉

Alla prossima!

Scorse puntate di Abbinamenti golosi:

 Frittelle di acacia e Riesling Kabinett

– Crostino di pane carasau e vermentino spumante

– Cheesecake alle fragole e Manzoni Moscato

Pollo al curry e Brolettino Ca’ dei Frati

 

[Articolo scritto in collaborazione con Alessandro Minto]

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Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Bellissimo abbinamento che sa di Mediterraneo dal primo boccone all’ultimo sorso!
    Complimenti per il tuo blog, sei riuscita a mixare benissimo tre passioni che condivido.

    1. Valeria

      Grazie mille Antonella, sono contenta che ti piaccia!

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