Il ponte del cielo, una delle tre vedute più famose del Giappone
Era da molto tempo che volevo vedere con i miei occhi Amanohashidate (letteralmente “ponte del cielo”), e a novembre dell’anno scorso finalmente ci sono riuscita!
Insieme all’arcipelago di Matsushima e all’Isola di Miyajima rappresenta una delle tre vedute più famose del Giappone (Nihon sankei), classificazione nata a metà ‘600 ad opera del consigliere dello shogun Tokugawa.
Si tratta di una striscia di sabbia lunga 3 km e mezzo e ricoperta da circa 7000 pini, che unisce le due coste opposte della baia di Miyazu, nella prefettura di Kyoto.
Come arrivare da Kyoto
Amanohashidate è perfetta per una gita in giornata. Per andarci in treno dovete prendere un limited express da Kyoto e cambiare a Fukuchiyama; da Fukuchiyama prenderete un altro limited express molto bello (il Tango no umi, con gli interni di legno intagliato), fino ad Amanohashidate. Calcolate due ore per arrivare e una spesa di 4600 yen per la sola andata. Come sempre fate riferimento a Hyperdia per gli orari.
Piccola precisazione sul costo del treno: le prime volte che sono stata in Giappone storcevo un po’ il naso per i prezzi a mio parere eccessivi dei trasporti, ma poi mi sono resa conto conto che il prezzo è più che giustificato: la pulizia, la cura e l’efficienza dei treni giapponesi è qualcosa che in Italia non vedremo mai.
Ricordatevi anche che esiste il JR Pass per chi intende viaggiare sui treni della JR (a volte conviene, altre no).
Cosa fare e vedere ad Amanohashidate
Quando arrivate a destinazione, avete due opzioni: o salire subito sulla funicolare per ammirare il panorama dal parco divertimenti View Land, o arrivare dall’altra parte della baia, percorrendo a piedi la striscia di sabbia (volendo ci sono anche traghetti appositi).
Noi abbiamo optato per la seconda opzione e così, dopo aver fatto un salto al vicino tempio Chionji, abbiamo iniziato la nostra passeggiata.
Per arrivare dall’altra parte ci vogliono circa 45 minuti, noi eravamo in completo relax, passeggiando tra i pini e la battigia.
Una volta giunti all’altra sponda troverete un grazioso villaggio di pescatori, con qualche negozietto che vende souvenir e pesce essiccato.
Non vi resta che prendere la monorotaia o la seggiovia singola, che vi porteranno al Parco Kasamatsu, punto panoramico perfetto per ammirare Amanohashidate.
Se volete comprendere il significato del nome dovete fare il matanozoki, ossia volgere le spalle al panorama, mettere la testa in giù fra le gambe e osservare come la lingua di sabbia sembri davvero un ponte che collega il mare al cielo.
È più facile a farsi che a spiegarlo, ecco una foto esplicativa:
Io sinceramente non ho colto questa illusione ottica, forse perché ero troppo impegnata a non far cadere gli occhiali! 😛
Visto che avevamo ancora parecchio tempo per esplorare, abbiamo deciso di proseguire la scalata al monte e di raggiungere il tempio Nariaiji; per arrivarci potete prendere un autobus – che parte da Kasamatsu – oppure andare a piedi (in 20 minuti ci siete).
Il complesso del tempio mi è piaciuto moltissimo: immerso nella foresta, si rivela poco alla volta. Prima un imponente portale d’ingresso, poi una bellissima pagoda incorniciata dagli aceri.
L’edificio principale del tempio si raggiunge tramite una lunga scalinata, ed è un luogo avvolto nella pace più assoluta.
Salendo noterete una campana chiusa in una torre di legno: la leggenda narra che nel realizzarla un bambino sia caduto nel metallo fuso e che per questo motivo la campana non sia mai stata suonata, perché di malaugurio.
Per premiarci dopo la fatica della salita, siamo tornati al villaggio e abbiamo mangiato un’ottima zuppa di crostacei.
Amanohashidate mi è piaciuta perché c’erano pochi turisti e per la sua atmosfera rurale e tranquilla!
Alla prossima! 😉
Che paesaggi bellissimi! Spero presto di visitare il Giappone perché è un Paese che mi attira tantissimo!
Devi proprio andarci, è un sogno!
Che bel luogo, quando sono stata in Giappone non sono riuscita ad andarci. Ma tanto conto di tornare nella Terra del Sol Levante e non me lo farò scappare.
Ottimo, se hai bisogno di altre info sono disponibile 🙂
Che bellezza di gita e chissà che bellezza Kyoto.
Kyoto è un gioiellino 🙂
Il Giappone dev’essere davvero un paese meraviglioso. Non ci sono mai stata, ma amo leggere i post e i diari di viaggio su questo paese… però di questo “ponte per il cielo” non avevo mai letto nulla!
Questa meta è un po’ fuori mano rispetto ai giri turistici classici, ma vale davvero la pena farci un salto 🙂