Perché andare in Slovenia
La Slovenia è una di quelle mete che per un motivo o per l’altro ho sempre snobbato ed evitato, preferendole altre destinazioni più lontane.
I luoghi a noi vicini sono di solito quelli che conosciamo meno: sono lì, a portata di mano, c’è sempre tempo per andarci…e così facendo ci perdiamo un sacco di cose stupende proprio sotto casa!
A Pasqua finalmente mi sono decisa a trascorrerci il weekend. Ho procrastinato fin troppe volte!
Vi dico solo che non ripeterò più questo errore: la Slovenia mi è piaciuta davvero tanto!
Innanzitutto c’è tantissimo verde, poi ancora laghi, fiumi, foreste, montagne, grotte…per chi ama stare all’aria aperta è davvero un piccolo paradiso.
Anche chi ama le città trova pane per i suoi denti: sono sicuramente piccole, ma sono davvero dei villaggi da fiaba!
Non dimentichiamoci dell’offerta gastronomica: prezzi onesti, porzioni abbondanti e cibo buono.
Ci sarebbero tante altre ottime ragioni da elencarvi, ma preferisco mostrarvele nel dettaglio! Seguitemi!
Le Grotte di Postumia
Queste grotte mi hanno lasciata letteralmente senza fiato: sono un capolavoro della natura, quindi vi consiglio di includerle assolutamente nel vostro viaggio in Slovenia.
Per evitare le lunghe code vi conviene ordinare i biglietti online, al momento di acquistarli dovrete fissare il giorno e l’orario di visita.
Se avete intenzione di andare anche al Castello di Predjama acquistate il biglietto combinato grotte più castello, risparmierete un po’!
La visita alle grotte è guidata e la prima parte del percorso è su un trenino sotterraneo, molto carino anche per i bambini. Il resto del percorso è a piedi, con la guida scoprirete le principali sale e gallerie e vedrete una quantità strabiliante di stalattiti, stalagmiti e colonne di calcite.
Sono stata davvero contenta di questa visita, anche perché finalmente ho visto il proteo, un anfibio autoctono che per secoli è stato creduto un cucciolo di drago.
Se decidete di andarci ricordatevi di portarvi almeno una felpa e delle scarpe chiuse, se no uscirete dalle grotte tremanti di freddo.
Alla scoperta di Lubiana
Lubiana ci ha accolti con un po’ di pioggia, ma è uno di quei posti che è bello anche con il cielo uggioso! Di questa città mi sono piaciute tantissime cose, da dove posso cominciare?
Innanzitutto il centro storico è piccolo e si gira tranquillamente a piedi in un’oretta.
Le case colorate, le chiese eleganti, il lungofiume e il castello che troneggia dalla sua collina sono forse gli elementi che rendono la città così piacevole e familiare.
Inoltre ci sono diversi concept store che vendono oggettistica di ogni tipo: io che amo riempirmi di “strafanti” ho apprezzato moltissimo! 😛
Vediamo nel dettaglio cosa non dovete perdervi se siete a Lubiana!
I ponti e il lungofiume
Il fiume Ljubljanica taglia in due il centro della città e non c’è niente di più piacevole del passeggiare lungo le sue sponde, in completo relax.
Lubiana ha diversi ponti particolari, a partire dal Tromostovje, il triplice ponte: si trova di fronte a Piazza Prešeren e si tratta di un ponte che si dirama in tre passaggi separati, davvero particolare!
Un altro da vedere è il Ponte dei Draghi (Zmajski most), che ha quattro statue di drago alle sue estremità. Il drago è il simbolo di Lubiana, quindi una foto davanti a questo ponte è d’obbligo 🙂
Se siete dei romanticoni passate anche sul Ponte dei Macellai (Mesarski most): non preoccupatevi, a riequilibrare la sdolcinatezza dei classici lucchetti dell’amore ci pensano una serie di sculture piuttosto inquietanti, firmate da Jakov Brdar!
Un altro da segnalare è il Ponte dei Calzolai (Cevljarski most), caratterizzato da una serie di colonne ai lati.
Il castello
Il castello di Lubiana è situato su un colle ed è ben visibile da qualsiasi punto della città, ricordandomi un po’ quello di Edimburgo.
Per arrivarci potete prendere la funicolare apposita oppure fare una breve passeggiata fino in cima. La vista della città da lassù è fantastica!
Al suo interno ci sono il Museo di Storia Slovena, il Museo delle Marionette e mostre artistiche temporanee, oltre a bar e ristoranti.
La sera è illuminato e offre un bellissimo spettacolo!
Metelkova: quartiere ad alto tasso creativo
Ex caserma militare fuori dal centro di Lubiana, Metelkova Mesto è oggi un centro culturale alternativo.
Nel 1993 un gruppo di artisti e intellettuali ha occupato questo luogo per salvarlo dalla demolizione, trasformandolo in un’officina creativa alternativa. Noi lo abbiamo visitato di mattina e non c’era nessuno, ma posso immaginare come questo quartiere si risvegli la sera con concerti, esibizioni di DJ e musica alternativa!
È stato interessante vedere questo pezzo di città così diverso dal centro: certe decorazioni mi sono piaciute molto, mentre altre erano un po’ inquietanti…ma l’arte è soggettiva, giusto? 😉
Vi lascio qualche ultima chicca da non perdervi della capitale slovena:
Il Parco Tivoli, polmone verde della città e perfetto per una passeggiata.
Il mercato centrale, che comprende sia quello all’aperto che quello coperto.
La Galleria Nazionale per gli amanti dell’arte, con oltre 500 opere europee e slovene.
Bled e Bohinj
Il Lago di Bled dista una sessantina di km da Lubiana e una giornata qui è d’obbligo.
Noi abbiamo fatto il giro del lago (circa 6 km) per ammirarlo da ogni angolazione: è semplicemente incantevole!
Per chi vuole c’è la possibilità di raggiungere l’isolotto centrale con l’imbarcazione tradizionale slovena (la Pletna).
Un’altro luogo imperdibile è il Castello di Bled, che domina su tutto il lago dall’alto di una rupe.
Se vi avanza tempo vi consiglio di guidare fino al Lago di Bohinj, a circa mezz’ora da Bled. È un lago davvero enorme e c’è la possibilità di fare delle passeggiate, di rilassarvi sulla riva o di fare un bel pic nic.
Anche qui come a Bled il sistema montuoso del Tricorno fa da cornice al lago.
Radovlica e Kranj
Questi due paesini situati tra Bled e Lubiana si girano in pochissimo tempo, ma vale davvero la pena fermarcisi.
A Radovlica c’è una chiesa stupenda, vale la pena andarci anche solo per quella, a mio parere! Per il resto ha un’unica strada principale, edifici d’epoca restaurati alla perfezione e un piccolo parco in cui passeggiare.
Kranj è un paese un po’ più grande, costellato da tante chiesette e con una lunga strada pedonale che si snoda attraverso il centro.
Il Castello di Predjama
Questo castello si trova vicino alle Grotte di Postumia ed è stato per me una scoperta. Non mi aspettavo niente di particolare, invece mi è piaciuto moltissimo!
Vi consiglio di prendere un’audioguida e di godervi il giro che è organizzato bene ed è anche molto interessante.
La particolarità di questo castello è la presenza di una grotta molto profonda che in parte potrete esplorare: regalatevi quest’ultima visita prima di rientrare in Italia!
Informazioni pratiche
Prima di varcare il confine ricordatevi di acquistare la vignetta (vinjeta) e di attaccarla al parabrezza in un punto ben visibile: per accedere alle autostrade slovene infatti non ci sono caselli ma delle telecamere rileveranno la vignetta.
Fate attenzione ai parcheggi: noi abbiamo avuto molta difficoltà a trovarli gratuiti, persino nelle zone residenziali e fuori dai centri sono a disco orario. Ne abbiamo trovato persino uno a pagamento ma con un limite orario – lo so, non ha molto senso. In ogni caso quello più costoso lo abbiamo trovato a Bled, cercate sempre quelli un po’ fuori mano e forse risparmierete.
Il cibo invece merita un articolo a parte: presto sarà pronto, quindi
Alla prossima!
Dovevamo visitare anche noi Lubiana l’estate scorsa, ma quando siamo passati stava diluviando. Ci riproveremo anche perché sembra proprio bellissima!
Peccato per la pioggia! Vale la pena passarci un paio di giorni, a me è piaciuta davvero molto!