La mia triste infanzia senza pangoccioli
Ebbene sì, come la maggior parte delle merendine, ho scoperto i pangoccioli verso i 18 anni. Mia mamma era per la merenda sana, quindi ero la bambina triste con un frutto, o al massimo una crostatina.
Tuttavia non ne ho sofferto troppo: non ho mai amato i flauti, i saccottini e le altre merendine della Mulino Bianco e simili, ma i pangoccioli li ho rimpianti. Eccome se li ho rimpianti!
Dopotutto, cosa c’è di più goloso di un panino soffice con le gocce di cioccolato? Le cose semplici sono le migliori, non mi stancherò mai di dirlo.
Proprio l’altro giorno li ho visti in vendita al supermercato e ho avuto l’istinto di comprarli, ma mi sono frenata. Me li faccio a casa! Mi sono detta, ricordandomi che mi ero ripromessa di fare pratica con i lievitati (leggi: la scusa perfetta!).
Beh, alla fine li ho fatti e sono venuti perfetti: morbidi, dorati e profumati.
Andiamo alla ricetta!
Ingredienti per 30 pangoccioli
200 g di farina manitoba
350 g di farina 00
1 cubetto di lievito di birra fresco (25 g)
un uovo medio
un cucchiaio di miele
semi di mezza bacca di vaniglia
50 g di burro morbido
80 g di zucchero semolato
120 g di gocce di cioccolato fondente
100 ml di acqua temp. ambiente
150 ml di latte temp. ambiente
un pizzico di sale
1 uovo + 2 cucchiai di latte per spennellare
Procedimento
Prelevate 100 g di farina, unitela all’acqua e mescolate; spezzettateci sopra il lievito e continuate a mescolare fino a quando non si è sciolto. Coprite la ciotola e fate riposare per 30 minuti circa.
Unite in una ciotola più grande la farina restante, il sale e lo zucchero, create una fontana al centro e versateci dentro il latte, il miele, i semi di vaniglia, il burro e l’uovo sbattuto.
Versate per ultimo il composto con il lievito (che dovrebbe essersi gonfiato nel frattempo) e mescolate aiutandovi con una forchetta. Poi aggiungete le gocce di cioccolato e trasferite il tutto su una superficie infarinata.
Lavorate l’impasto a mano per 5-10 minuti, quando avrete ottenuto una palla liscia ed elastica rimettetela nella ciotola infarinata, coprite con un canovaccio e fate riposare in un luogo asciutto per un’ora.
Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e lavoratelo ancora per qualche minuto. Rimettetelo a riposo al coperto per un’altra oretta.
Nel frattempo rivestite due teglie e preriscaldate il forno a 180°.
Quando l’impasto avrà lievitato di nuovo riprendetelo in mano e dividetelo in pezzetti da 35-40 g l’uno (vi conviene pesarli sulla bilancia, è facile sbagliare). Se volete dei pangoccioli più grandi arrivate anche a 45-50 g, io li preferisco piccolini.
Modellate ogni pezzetto in una pallina liscia e disponetele un po’ distanziate sulle teglie. Copritele con un canovaccio asciutto e fate lievitare per altri 30 minuti.
Prima di cuocerli spennellate i pangoccioli con il composto di latte e uovo. Infornateli a 180° per 15 minuti, devono essere dorati e ben cotti dentro.
Sono perfetti per la colazione, se i giorni seguenti diventano un po’ duri basta metterli nel forno a microonde per 10 secondi e tornano soffici!
Visto che con queste quantità ne vengono parecchi, ne ho messa una parte in freezer.
Buona colazione golosa!!!
Ho giusto comprato ieri della farina di ottima qualità. Mi sa che terrò presente la vostra ricetta.
Vedrai che meraviglia! Poi ne vengono fuori tanti con queste dosi 😛
Mi hai appena ridato speranza: abito in Andalusia e di Pangoccioli nemmeno il segno! Quasi quasi ci provo…
Beh, gli ingredienti dovresti trovarli tutti! 🙂
La parola Pangoccioli è per me un richiamo irresistibile! 🙂 Devo assolutamente provare a fare questa golosa ricetta!
Hai ragione, già la parola fa venire l’acquolina in bocca!
Non sono bravissima in cucina, ma ogni tanto mi viene la voglia di provare a fare qualcosa.. ecco i pangoccioli davvero mi ispirano, perchè mi piacciono molto e quelli confezionati del supermercato sono davvero pieni di conservanti.
Mi segno la ricetta ti farò sapere come verranno!
Grazie Martina! Vedrai che il risultato sarà decisamente migliore di quelli industriali 🙂