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L’ERBA CIPOLLINA in due ricette

Continuando con la bellissima rubrica delle erbe aromatiche, oggi si parla di erba cipollina. Oltre ad essere molto carina, con i suoi steli lunghi e cavi e i suoi fiorellini viola, quest’erba è l’ideale per chi ama i sapori pungenti; infatti ha un aroma che ricorda quello del porro un po’ più aspro, e si presta come sostituta della cipolla.
Diversamente dalle altre aromatiche non può essere utilizzata da secca, ma bisogna coglierla fresca, se no perde il suo profumo e diventa molliccia.
Una curiosità simpatica: era utilizzata come anti-malocchio dai Celti e come protezione dai tedeschi contro gli gnomi della Foresta Nera.
Ma tornando alla cucina, le due ricette qui sotto illustrano due possibili utilizzi dell’erba cipollina: mettetevi il grembiule e munitevi di coltello!

FAGOTTINI CON PORRI, MASCARPONE E NOCI

Ebbene sì: l’erba cipollina viene spesso e volentieri utilizzata per legare fagottini e simili, grazie alla sua elasticità.
Questo antipastino è gustosissimo, l’abbinamento porri-bresaola-mascarpone mi è piaciuto molto. Li potete tranquillamente preparare prima e tenere in frigo fino all’ultimo.
 


Ingredienti per 20 fagottini

2 etti di bresaola
20 fili di erba cipollina
250 g di mascarpone
5 noci
1 porro piccolo
sale, pepe e olio evo


Lavate e affettate sottilmente il porro e fatelo soffriggere con un filo d’olio e un pizzico di sale e pepe fino a quando non è tenero. Tenetelo da parte a raffreddare.
Tritate le noci e unitele al mascarpone, poi aggiungete il porro (se non volete sentire troppo il porro mettetene solo due terzi) e mescolate.
Disponete le fette di bresaola distese vicine su un tagliere e mettetevi al centro una piccola cucchiaiata di ripieno. Chiudete i fagottini e legateli con un filo di erba cipollina – attenti a non stringere troppo, se no si rompe. Fate riposare in frigo qualche ora.

 

UOVA STRAPAZZATE ALLA CIPOLLINA E PECORINO

 

C’è poco da fare, ovunque metti l’erba cipollina, ci sta da Dio. Ma secondo me le uova sono la morte sua. Inizialmente volevo fare la classica omelette, ma poi l’ho rotta per sbaglio e allora mi sono divertita a strapazzarla per bene. Il risultato sono queste uova strapazzate, perfette per una colazione salata o un pranzo leggero.
Il segreto per delle uova strapazzate perfette è che siano bavose, cioè non bisogna cuocerle completamente ma lasciarle un po’ umide e…bavose! Non trovo un termine più azzeccato.

Ingredienti per 2 persone

3 uova
un mazzetto di erba cipollina
sale e pepe
40 g di pecorino grattugiato
latte qb

Sbattete in una scodella le uova con il formaggio, l’erba cipollina affettata finemente, il sale e poco latte.
Scaldate una padella antiaderente piccola e versate il tutto. Dopo tre minuti rompete la quasi frittata con un mestolo di legno e continuate a mescolare; le uova devono rapprendersi ma rimanere umide.
Servitele come colazione salata o come ho fatto io, per pranzo (le ho abbinate a delle fave spadellate, una bontà!).

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