Molto più di un vulcano

Le risorse e le piante endemiche


Quattro escursioni con panorami spettacolari

Crateri sommitali

Inutile dire quanto sia unico e surreale vedere da vicino l’attività del vulcano!

Crateri Silvestri e Schiena dell’Asino
Proprio vicino al Rifugio Sapienza è possibile ammirare i due coni vulcanici dei crateri Silvestri, formatisi nel 1892. Sia il cratere inferiore che quello superiore sono molto particolari, grazie al loro colore rossastro.
Dopo averli visti entrambi riprendete l’auto e tornate indietro di poco, direzione Linguaglossa. All’altezza del primo incrocio c’è un cancello verde: da lì ha inizio il sentiero della Schiena dell’Asino.
Inizialmente al riparo dal boschetto, sbucherete su un pianoro da cui avrete una bellissima vista del panorama circostante. Proseguite fino a raggiungere la cresta, da cui potrete ammirare la sinistra e infinita caldera della Valle del Bove.
Monti Sartorius
Questo sentiero è molto semplice ma bello e l’intero percorso dura circa 2 ore.
Si parte dalla sbarra forestale presso il Rifugio Citelli e si fa un giro ad anello. La bellezza di questo percorso è sicuramente la varietà di piante endemiche: essendo a un dislivello ancora basso, la vegetazione è ancora molto ricca.
Andando avanti si incontreranno delle bombe vulcaniche e un paesaggio più “lunare”.
Questo sentiero è perfetto anche per chi viaggia con bambini.
Colata lavica del 2002
Andando avanti è possibile raggiungere il Rifugio Timparossa e la Grotta dei Lamponi, ma ricordatevi che se decidete di proseguire, il giro non durerà più due ore e mezza ma 5-6 ore.

Le Gole e le Gurne dell’Alcantara
L’entrata è (purtroppo) a pagamento, bisogna parcheggiare nei pressi di Motta Camastra e attraversare la strada.

È una bellissima passeggiata, lunga circa 1,5 km e adatta anche ai bambini.

Adesso è il vostro turno di dirmi se vi piace l’Etna, perché e cosa avete visto! 🙂
Ho una vera passione per la pasta di mandorle e non pensavo che la ricetta fosse cosi’ semplice: un buon motivo per provare a farla prima o poi. Grazie alle vostre foto ho scoperto i colori dell’Etna, che meraviglia.
Ciao Laura, la ricetta è davvero facile, devi puntare sulla qualità degli ingredienti 🙂 l’Etna è spettacolare, siamo contenti che ti sia piaciuto!