Nuovo ricettario, nuova zuppa!
Mi sono fatta un regalo, un regalo pesante e pieno di ricette da provare. Sto parlando di Simply Nigella, un libro che ho già riempito di etichette perché voglio provare tutto!
La filosofia di questo libro è la semplicità: ricette gustose ma senza stress, per chi non ha tanto tempo da dedicare al cibo ma vuole comunque godersi un buon pasto. Già alla prima sbirciata ho notato come Nigella ami aggiungere un tocco orientale alle sue ricette, come ha fatto con questa zuppa profumatissima.
Ingredienti
2 patate dolci (500 g in totale)
750 ml di brodo vegetale
2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato
scorza di 1/2 arancia
2 cucchiaini di succo d’arancia
1 cucchiaino di succo di lime
1/4 di cucchiaino di peperoncino di Cayenna
sale a piacere
Procedimento
Scaldate il forno a 220°. Mettete le patate dolci in una piccola teglia rivestita di carta da forno o in una di alluminio usa e getta e punzecchiatele con i rebbi di una forchetta o con un coltello. Infornate per un’ora o finché la polpa sotto la buccia è morbida.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare.
Mettere la polpa delle patate in una pentola, versateci sopra il brodo vegetale e poi aggiungete l’arancia (succo e scorza),lo zenzero, il lime e il peperoncino.
Accendete il fuoco e portate la zuppa a ebollizione.
Una volta pronta potete frullarla con il minipimer per renderla liscia, oppure sbatterla con una forchetta ottenendo una consistenza più rustica.

Note
Nella ricetta non viene specificato il tipo di patate dolci da utilizzare. Ho quindi optato per la batata, altrimenti (se la trovate)si può utilizzare la patata americana a polpa rossa (non quella bianca).
La preparazione della vellutata è davvero semplice, vorrei però concentrarmi sul bilanciamento dei gusti: abbiamo il dolce della batata, l’acidulo dello zenzero, dell’arancia e del lime, il piccante del peperoncino…sono forse troppi ingredienti diversi da abbinare, o almeno questo è quello che ho pensato inizialmente.
Poi l’ho assaggiata e mi sono dovuta ricredere: i diversi sapori sono perfettamente bilanciati e in armonia tra di loro.
L’unico appunto che farei, ma per mio gusto personale, sarebbe di eliminare il pepe di Cayenna: secondo me copre un po’ gli altri sapori.
Nonostante questa piccola nota la ricetta è
PROMOSSA
Con questa disamina partecipo allo Starbooks Redone di marzo!
Ho solo scalfito la superficie di questo bellissimo libro… alla prossima ricetta!
Grazie Valeria, una ricetta che amo ed ho realizzato spesso!
In bocca al lupo 😉
Il prossimo inverno sarà un must alla mia tavola, la adoro!
Grazie 😉
Anch'io ho provato questa zuppa e l'ho trovata deliziosa 🙂 E' Ottima anche fredda.
Valeria, grazie per il tuo contributo!